La zona che vogliamo mostrarvi oggi l’abbiamo vissuta come la Grecia autentica, fatta di persone gentilissime, cibo strepitoso e natura incontaminata. È poco conosciuta dal turismo, in modo particolare quello italiano. Abbiamo alloggiato per due giorni a , un villaggio situato al nord dello stato quasi al confine con l’Albania nella regione dell'Epiro. Da qui è semplice spostarsi con l’auto per raggiungere i principali luoghi di interesse, soprattutto , conosciuto per la sua gola che è entrata nel Guinnes World Records essendo quella più profonda del mondo in relazione alla sua lunghezza. Vi lasciamo tutte le tappe per un itinerario di 1-2 giorni. Siamo partiti dalla piazza principale del paese per raggiungere il . Il monastero in sé è piccolo e non c’è molto da vedere, ma è collocato in un luogo suggestivo da cui si possono ammirare le montagne circostanti. SI raggiunge in pochi minuti tramite una strada di ciottoli.
Monodendri
Vikos
monastero di Agia Paraskevi
Successivamente (in auto) abbiamo raggiunto la , che appare proprio come dice il nome: una serie di formazioni rocciose naturali e infiniti mucchi di sassi impilati da chissà chi fanno sembrare il luogo il set di un film di fantascienza.
Stone Forest
Tappa al punto panoramico . Una vista incredibile su questo paesaggio mozzafiato, da non perdere!
Oxia
Arriviamo al punto forte: il trekking nella . Ci sono due possibilità…
gola di Vikos

Consigliamo di partire da Vikos dove c'è un parcheggio non troppo ampio e di raggiungere “ ” ovvero la sorgente del fiume Voidomatis, uno dei più puri d’Europa… ma anche uno dei più freddi! Si lascia l’auto proprio all’imboccatura del percorso, che è indicato da un cartello; più in basso c’è un bivio dove invece non ci sono indicazioni, bisogna girare a sinistra. Seguite le indicazioni per il monastero. Il sentiero non è molto difficile però il dislivello è impegnativo. Inoltre se si percorre in tarda mattinata o nel primo pomeriggio è completamente esposto al sole, infatti arrivati in fondo alla gola viene proprio voglia di tuffarsi nelle acque cristalline verdi e azzurre, circondati da un panorama fatato. A fine maggio la vegetazione che costeggiava il sentiero era puntellata di fiori di ogni forma e colore, una vera e propria meraviglia. Una volta tornati su – eh sì, l’unico problemino di questo trekking è che prima si scende e poi si sale – consigliamo di fermarsi alla , dove abbiamo mangiato la tipica torta di verdure, i fagioli in umido, le verdure ripiene e i lokum (offerti) più buoni della nostra vita. I proprietari sono super disponibili e ci hanno preparato il pranzo nonostante fosse tardi e noi fossimo gli unici clienti, meritano davvero.
Voidomatis Springs
taverna Christoforos Tsoumanis
Nel pomeriggio abbiamo fatto un bel giro panoramico in auto che ci ha permesso di raggiungere i paesini di , costituiti da casette di pietra grigia incastonati nel verde dei versanti delle montagne. Siamo stati alle , che ci hanno piacevolmente sorpreso. Si tratta di un vero e proprio canyon scavato da un torrente nelle rocce, in più in alcuni punti sono stati costruiti dei muri di pietra per creare delle piscine con l’acqua del fiume. Non abbiamo fatto il bagno perché ha iniziato a piovere e non faceva più tanto caldo (ricordatevi che siamo in montagna quindi il meteo è molto variabile!) ma d’estate dev’essere un luogo molto bello dove rinfrescarsi. Per noi è stato comunque molto bello seguire il corso del torrente, saltare da una roccia all'altra, seguire l'acqua e trovare la sorgente.
Papingo
piscine di roccia di Mikro Papingo
Abbiamo concluso la giornata visitando due dei numerosi ponti antichi di pietra della zona: , un semicerchio, e , con le sue tre arcate.
Kokkorou ancient stone bridge
Mylos bridge
Per le due notti passare a Monodendri abbiamo alloggiato all' , situato in un'abitazione di pietra tradizionale. Propietari molto gentili, prezzi più che onesti, colazione super inclusa e possibilità di chiedere il servizio taxi per farsi venire a prendere dopo l'escursione alla gola di Vikos. Loro ci hanno fatto provare il " " ovvero una tisana a base di un'erba che cresce in queste montagne e che sostituisce il classico tè, l'abbiamo apprezzata molto e ci siamo comprati una bella scorta di tisana da portare a casa! Siamo stati a cena in due ristoranti diversi. Pita tis Kikitsas è abbastanza buono e si trova in centro a Monodendri, ideale per un pasto veloce e senza pretese. è un po’ più caro della media ma a dir poco favoloso, con piatti sia vegetariani sia di carne dal sapore strepitoso, persino il pane fatto in casa con il burro alle erbe ha quella marcia in più. Consigliatissimo!
hotel Ladias
mountain tea
Sta Riza (στα ριζά)
Per concludere... andateci se volete conoscere una sfaccettatura della Grecia diversa dal solito, per immergervi nella natura e riempirvi lo sguardo di verde.