Tutte le foto e i contenuti presenti nel blog sono di proprietà degli autori e non possono essere utilizzati, distribuiti o modificati senza il loro consenso.

© Copyright 2023 - 2025.

Viaggi Sinceri

Viaggi Sinceri

Diario di viaggio: Islanda giorno 5

2024-12-28 13:47

Array() no author 82793

Islanda, Europa, Islanda, On the road,

Diario di viaggio: Islanda giorno 5

Percorriamo il sud-est dell'Islanda costeggiando fiordi, camminando tra boschetti e osservando cascate speciali.

Mentre la prima parte del nostro viaggio lungo la Ring Road è caratterizzata da spostamenti piuttosto brevi e da tante soste in ciascuna giornata, la seconda parte prevede distanze molto più importanti e di conseguenza meno attrazioni viste in un unico giorno. Ma la parte bella di quest’isola è proprio il viaggio: scorci, panorami e villaggi che si susseguono, ognuno più bello del precedente.


2jpg


Saltiamo sul nostro super Doblò sapendo che ci attendono circa quattro ore di guida, lungo la strada panoramica che permette di ammirare i panorami degli


Eastfjords

, ovvero i fiordi orientali. Tra curve, salite e discese il tempo vola. Ci fermiamo per fare uno spuntino nella


riserva naturale di Lækjavik

, poi scendiamo sulla spiaggia per sgranchirci le gambe con il suono delle onde sui ciottoli e lo stridio dei gabbiani come sottofondo. Che pace… non vorremmo più andare via.





Arriviamo finalmente alla prima tappa programmata della giornata: la foresta di Hallormsstaður, uno dei pochi boschi presenti sull’isola che è per lo più coperta solo da rocce, muschi e arbusti. Ci siamo fermati a fare una passeggiata tra gli alberi dalle foglie che iniziavano a tingersi con i colori autunnali. Risaliti sul van, abbiamo costeggiato il lago Lagarfljot che viene definito il “lago di Loch Ness islandese” in quanto la leggenda narra che sia abitato da un mostro acquatico… a voi la scelta se crederci o meno!



Ci fermiamo a pranzare all’Hengifoss Food Truck, un camioncino che vende la tipica zuppa islandese con carne di pecora e il gelato con latte di pecora fatti in casa. Ci sono anche zuppe vegane o vegetariane, waffles e snack. Molto buono! Abbiamo deciso di fermarci proprio in questo posto perché apprezziamo i piatti fatti in casa e perché i prezzi ci sembravano onesti (1700kr per una porzione di zuppa e pane). Ci siamo gustati il nostro pranzo caldo accompagnato da pane di segale con burro islandese, poi ci siamo messi in marcia.



Partendo dal parcheggio gratuito, lo stesso da cui si può raggiungere il truck, inizia un percorso ad anello di circa 5 km di cui metà in salita che porta alla splendida cascata di Hengifoss. Ha uno dei salti più alti di tutta l’isola ed è circondata da rocce striate di rosso che creano un colpo d’occhio pazzesco, eppure non è estremamente affollata. Questa è stata una delle località che ci ha convinto ad andare in Islanda: volevamo assolutamente vederla con i nostri occhi. Non c’è bisogno di dirlo, ma dal vivo rende mille volte di più.




In pochi minuti di guida raggiungiamo la cittadina di Egilsstadir dove ci fermiamo a fare la spesa da Nettò e a cercare disperatamente una bomboletta per il fornellino da campeggio… consiglio: chiedete sempre ai benzinai. La nostra giornata si conclude così, mentre inizia a piovere e ci dirigiamo verso il campeggio. Passiamo a la notte al camping Egilsstadir che al costo di 2.000 ISK a persona permette di accedere all’area comune con divani, una cucina attrezzata, bagni grandi e docce calde. La reception apre per poche ore al giorno, pertanto tutto è autogestito, anche il pagamento: è possibile prenotare la piazzola desiderata ed effettuare il pagamento tramite app oppure pagare tramite l’app Parka al momento dell’arrivo o mettendo i contanti in una cassetta delle lettere. Avere un tetto sopra la testa è stato fondamentale perché non saremmo assolutamente riusciti a cucinare nulla fuori dal nostro mini-van sotto il diluvio. Approvato!



Un consiglio in più: da questa cittadina in circa 30 minuti solo andata si raggiunge Seydisfjordur, un piccolo villaggio situato sulla punta di un fiordo dove c'è Seyðisfjarðarkirkja, la famosa chiesetta azzurra con la strada arcobaleno sul davanti.

Tutte le foto e i contenuti presenti nel blog sono di proprietà degli autori e non possono essere utilizzati, distribuiti o modificati senza il loro consenso.

© Copyright 2023 - 2025.