Mentre l’aereo plana verso la pista di atterraggio, dall’alto vediamo centinaia di alberi viola sparsi per la città. Questo ci fa già capire che visiteremo un luogo bellissimo! Nella città si fondono antico e moderno con sfumature di tutti i colori: il blu delle maioliche e dell’oceano, il giallo dei tram e dei Pasteis de Nata, il rosa dei murales e delle bouganville in fiore, il bianco delle chiese e dei monumenti, il verde dei viali alberati e delle insegne dei negozi. Siamo assolutamente pronti per immergerci nell’atmosfera di Lisbona. Siamo rimasti in città per circa due giorni a maggio 2023, ma abbiamo visto la maggior parte dei luoghi d’interesse in un’unica giornata. Vi lasciamo il nostro itinerario, che potete suddividere in due giorni (ed esempio se avete il weekend a disposizione) per godervi la città con maggiore tranquillità. Vi raccomandiamo di acquistate la Viva Viagem Card. È una tessera magnetica che al costo di 6,60€ (più 0,50€ di carta da fare una tantum) permette di utilizzare tutti i mezzi pubblici della città per 24 ore. Include tutte le linee della metro, gli autobus e i tram, anche quelli storici. Abbiamo alloggiato al (prenotazione tramite Booking.com) che non è in centro, cosa che permette di risparmiare un po', ma è ben collegato grazie alla fermata della metro Praça de Espanha a pochi minuti di distanza a piedi. Le camere sono nuove e confortevoli, lo staff è disponibile e - cosa più importante - la colazione è molto varia e abbondante.
The ICONS Hotel
Scendiamo dalla metro alla fermata Terreiro do Paço per arrivare a , la piazza più conosciuta della città. Passando sotto all' , ci dirigiamo verso , famosa per gli innumerevoli negozietti di souvenir e locali di street food. Saliamo ancora per arrivare al , un punto panoramico da cui è possibile godersi la vista dall'alto sui tetti e sul mare.
Praça do Comércio
Arco
Rua Augusta
Miradouro de Santa Luzia
Raggiungiamo l'antico e passeggiamo tra le viuzze curiosando nelle vetrine dei negozietti, mentre dall'alto delle mura ci osservano i pavoni. Scendiamo per alcune vie davvero ripide e con centinaia di scalini - alcune hanno anche le scale mobili fortunatamente - fino a Praça Martim Moniz. Qui c'è la fermata dei tram storici: il più famoso è il , ma noi optiamo per una corsa sul Tram 12, che è molto simile ed effettua un pezzo di tratta uguale al precedente ma la fila è molto più breve (abbiamo atteso una decina di minuti anziché più di un'ora e mezza...). Consigliamo di provare una corsa su questo mezzo, sia perché permette di risparmiarsi un bel pezzo di camminata sia perché allo stesso tempo è possibile ammirare la città da un'altra prospettiva.
Castelo de São Jorge
Tram 28
Scendiamo a Praça Luís de Camões, punto di partenza da cui esplorare il quartiere di ovvero il quartiere "bohémien". Passiamo anche davanti al Convento do Carmo, che merita una visita anche all'interno, e poi siamo nuovamente scesi. Abbiamo attraversato la e osservato la storica funicolare , che non abbiamo utilizzato (se volete salire preparatevi a una lunga attesa). Dopo alcuni minuti arriviamo al , dove ci fermiamo per pranzare: sono disponibili numerosissimi stand con street food e piatti di tutti i generi - noi consigliamo quelli degli chef portoghesi - dove ordinare il proprio pasto poi, con il vassoio in mano, si prende posto dove si riesce in uno di tavoli messi a disposizione. In orario di pranzo o cena, quando c'è molto affollamento, non è molto semplice trovare un posto libero però con un po' di pazienza ognuno riesce a consumare il proprio ottimo pasto.
Bairro Alto
Pink Street
Elevador da Bica
Mercado da Ribeira
Usciamo dal Mercado e attraversiamo la strada per raggiungere la fermata del Tram 15E (in alternativa è possibile utilizzare il bus 714) che conduce verso la zona ovest della città. Scendiamo alla fermata Mosteiro Jerónimos e facciamo una sosta alla : è la più antica di Lisbona, per questo anche la più famosa, e produce i pasticcini di sfoglia ripieni di crema tipici del Portogallo seguendo la ricetta originale. Solitamente la fila per sedersi o anche solo acquistare i pasticcini è molto lunga, ma a noi è andata benissimo perché non c'era quasi nessuno! Abbiamo preso due dolcetti d'asporto e abbiamo continuato la passeggiata.
pasticceria Pastéis de Belém
Camminiamo fino al , che essendo chiuso il lunedì non siamo riusciti a visitare, ma anche solo la facciata gotica e le mura esterne valgono una deviazione. Attraversiamo un bellissimo parco fino a raggiungere il mare, quindi arriviamo al ovvero un imponente monumento dedicato alle scoperte e alla navigazione. Qui ricordatevi di guardare sotto i piedi! Si trova un enorme mosaico, la Rosa dei Venti, con al centro l'atlante geografico. Per poter apprezzare al meglio la sua bellezza, è possibile salire sul Padrão e osservare la dall'alto. Proseguiamo fino alla meravigliosa , dove ci fermiamo per qualche foto, un po' di riposo e per assaggiare i pastéis.
Monastero dos Jerónimos
Padrão dos Descobrimentos
Rosa dos Ventos
Torre de Belém
In serata torniamo in centro e facciamo due passi al quartiere Alfama. Ci resta un’ultima esperienza da provare: una cena a base di prodotti locali con il Fado, un canto tipico portoghese, in sottofondo. Siamo capitati per caso al , dove abbiamo provato un tagliere con una degustazione di piatti tipici buonissimi e sfiziosi accompagnato da vino portoghese a prezzi moderati. Consigliato! Siamo felici di aver concluso al meglio il nostro soggiorno il questa splendida città.
Bohemia LX
Vicino all'Hotel abbi abbiamo trovato un ristorantino che è una bomba. Si chiama , il locale è molto spartano con l’arredamento un po’ datato, ma è frequentato da gente del posto e serve piatti sostanziosi ed economici (ad esempio un’orata intera con verdure miste saltate e contorno di patate a 10,50€). È famoso per una ricetta in particolare ovvero la Francesinha, una specie di toast ripieno di salumi e carni miste poi ricoperto con salsa e formaggio più un uovo fritto per concludere in bellezza. Insomma, solo per gli stomaci più forti! Dicono che sia la migliore di Lisbona, quindi perché non tentare?
Una chicca in più...
Lucimar